Parte il 28 marzo il primo corso per i migranti nel Chianti fiorentino. La sede prescelta per il corso è quella di Chiantiform, associazione dei Comuni del Chianti fiorentino.
Il corso rientra nei finanziamenti dell’8xmille della Chiesa Valdese e si propone di preparare i discenti per la manutenzione e gestione dell’oliveto, gestione del verde e dell’orto. Inoltre, vista la collaborazione con Oxfam e Coop.21 il corso si propone di promuovere condizioni di regolarità lavorativa, contrastando il fenomeno dello sfruttamento in agricoltura.
I partecipanti verranno muniti di tutti i DPI e la prima parte del percorso formativo è dedicata alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Verranno utilizzate metodologie didattiche mirate a una formazione idonea per gli stranieri con l’ausilio di due tutor in aiuto al docente anche per la traduzione in inglese delle lezioni.
Al termine del percorso sarà rilasciato un attestato valido ai fini di legge, allo scopo di rendere più agevole l’inserimento nel mercato del lavoro dei destinatari.
L’agricoltura è un settore cruciale, perché è proprio in quest’ambito che tanti migranti in difficoltà diventano prede del caporalato. Con questo progetto si intende fornire gli strumenti per evitare situazioni simili e assisterli nel processo di integrazione sociale.
La sede del corso, che si svolgerà da marzo ad giugno 2022, è in via della Libertà 57, San Casciano V.P. La parte pratica, coltivazione dell’orto e potatura degli olivi si svolgerà nelle aree demaniali del Comune di San Casciano V.P. coltivate a oliveto di via della Libertà e via Montopolo.